75 da ribelli o sospetti, tutti li palleschi, cioè non solo quelli che erano perseverati in quella fazione , ma anche quelli che erano e si scopersero contro li Medici nella mutazione dello stato, per forza è convenuto loro esser palleschi ; e di qua procede che le cose del papa restano in qualche favore, parendo pure che fra i piagnoni e i palleschi ci sia qualche convenienza , e perchè il popolo minuto è tutto pallesco , e serva ancora la memoria delle cose antiche, avendo la casa Medici sempre favorita la plebe e i poveri, e sempre sovvenutili di grano e di elemosine. Onde essendo seguita , dopo la partita dei Medici, la pestilenza grandissima e la fame in Firenze, è opinione della plebe questi inforlunj essere seguiti per la partita di quelli, e di questa opinione è anche il contado, il quale pure è ben disposto per li Medici; di modo che, se si movessero quattro o cinque mila fanti verso Firenze per nome del papa, e che qualcheduno dei palleschi facesse qualche numero di gente nella città , poiria essere che ancora li Medici vi entrassero. Vero è che hanno questo contrario , che in quella famiglia non v’è personaggio da porre in Firenze, e quelli giovani non sono atti ad entrarvi, e meno a governarla 1 ; di modo * Il Foscaro non avrebbe certamente immaginalo che indi a dieci anni, un giovinetto che allora ne contava otto appena , e che quantunque legittimamente discendente dal ceppo di Cosimo il vecchio, poc’altro che il nome gli veniva riconosciuto della famiglia de’Medici, sarebbe stato insi-gmto del dominio, che fu ben presto assoluto, della città e repubblica di Jirtnze; e il quale avrebbe spiegato per sottometterla alle sue voglie più potenza d intelletto e di volontà che non sarebbe bisognato alia fondazione di una grau monarchia. Ognuno intende ch’io alludo a Cosimo l , il quale, insitme a molli altri parenti suoi, uomini adulti e di peso negli affari della repubblica, appena veniva considerato della famiglia de’Medici da papa Clemente VII ; il quale , fosse amore di padre ( se veramente Alessandro era figliuolo di lui) o fosse orgoglio dinastico si sforzava di perpetuare in due bastardi la linea primogenita della sua casa.