' g1’ inabili non esercitino magistrati, ed hanno altre autorità che per giornata son date loro per nuove leggi. È delli magistrati supremi della città, ed è ancor questo in buona riputazione. Hanno ancora sopra alle cause criminali un ricorso, cioè un giudizio d’appellazione, il quale chiamano la Quaranzia ad imitazione nostra; ma dove nella nostra gs’ introducono sole cause d’appellazione, in questa si /osserva ancora quest’ordine, che se gli altri magistrati criminali non spediscono le cause infra certo tempo, s’intendono queste cause devolute alla quaranzia. Le cause di stato poi non si possono giudicare per altro magistrato che per questo, nel quale si procede in questo modo; cioè, che ogni causa si deve spedire infra quindici giorni, fra il qual tempo la quaranzia per ciascuna causa dee congregarsi e ragunarsi tre fiate, ed ogni fiata che si muove alla spedizione di alcuna causa e querela ciascuno della, quaranzia deve scrivere sopra ad un’altare il suo voto ed il modo che gli pare che si dovrebbe tenere in decidere tal causa, tolto prima il giuramento di giudicare secondo la verità e per coscienza : li quali voti si leggono pubblicamente per uno delli secretarj, e poi si mandano a partito, ossia si ballottano, e quello che ha due terzi delle fave nere è la sentenza. E non ottenendo alcuno delli suddetti voti li due terzi delle fave nere, si pigliano li cinque voti che ne hanno avuto di più e si mandano a partito, e quello che così ha più fave è la sentenza; e si abbruciano poi tutti gli scritti, nè si può sotto gi'avissime pene parlare di quan-t’altro siasi detto e scritto nella quaranzia predetta. E il medesimo modo si osserva nel deliberare 1’ esame del reo, se non paresse che fosse stato conveniente-