4Gg tento ora portarle alcune cosette che mi sariano date in una scatola acciò le godesse essa mia figliuola per amor suo. Cosi per la sua governante fu data la scatola ad uno de'miei ; nella quale, dopo giunto a casa, vedemmo il durissimo successor mio 1 ed io che vi erano alcune catene d’ oro per ornamento da putte. Le quali cose tutte che mi sono state mandate dal signor duca per me, e da madama per mia figliuola, per esecuzione delli ordini di vostra serenità, ho presentate alli piedi di quella , delle quali cose ne è libero padrone la serenità vostra come è medesimamente di lutto ciò che ci troviamo avere io o la mia figliuola insieme, e di questa mia vita ancora. Ha usato la serenità vostra, e le eccellentissime signorie vostre, agli ambasciatori suoi ordinar], per dimostrazione di restar soddisfatta delle operazioni e servizj di quelli, far grazia e dono ad essi di tali presenti; il che medesimamente con ogni sommissione supplico * di aver io dalla buona grazia di vostra serenità a questo fine solamente, che quello che io con affetto d’ottimo animo ho operato a servizio di vostra serenità e delle signorie vostre eccellentissime, venga da tale sua liberalità a conoscere che sia tornato di contento e soddisfazione della serenità vostra e delle signorie vostre eccellentissime. Nè in questo io ricerco che si mella in considerazione la spesa che mi convenne fare con ogni mio incomodo nel breve termine che fui fatto partire, quando io andai a Nizza a trovare quella corte, con la . giunta dell’eccessiva carestia di quel tempo (della quale * Sigismondo di Marino Cavalli, del quale daremo a suo luogo la Relazione.