09 quali s’ ottengono per la metà delle fave, per una deliberazione ultimamente fatta in questa mutazione del governo. Fin qui ho detto della forma del governo che è al presente in Firenze, molto conforme al reggimento le-nutei dal 1494? che furono cacciati li Medici per la seconda volta, fino al 15i 2, che ritornarono, ed anche agli altri reggimenti liberi che erano stati indetta città. Resta ora che io dica delle fazioni e discordie che al presente sono in Firenze; e che da ultimo, per miglior governo di questo eccellentissimo dominio, dimostri dove inclinino gli animi di quei cittadini. Tre fazioni si dividono ora Firenze dal tempo di fra Girolamo Savonarola in qua, le quali sono piagnoni, arrabbiati e bigi; ed in ciascuna di queste sono così dei principali come degli infimi della città. Piagnoni, che in lor lingua s’intende ipocriti, è la setta o fazione che ebbe origine e dipendenza da fra Girolamo, e che seguiva la opinione dì quello, la quale è perseverata fino al presente; e in questa sono quasi tutti li primi uomini di Firenze per prudenza, bontà, parentela, ricchezza, ed ogni altra sorta di estimazione. Sono molti in questa fazione , perchè quantunque non tutti abbiano origine e dipendenza dal frate, tuttavia molti uomini da bene vi hanno aderito e si sono accostati a quelli che ebbero dipendenza ed origine da detto frateJe così questa fazione dei piagnoni è molto potente di numero e di qualità d’uomini. La seconda fazione è degli arrabbiati, ché furono contrarj al frate, e lo perseguitarono, presero e fecero morire; li quali si chiamano anco compagnacci, dalla compagnia* dei giovani che andette a prendere il frate con