DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.I. iof itali’ artigliane della città i lati di quelle vie, con fafci-ne, & fporte piene di terreno, s andavano preparando a maggiori, & più ficuri aifalti, alli quali non opponendoli per tempo , conofcevaii manifeflamente non rimanere più luogo alcuno di ialute . Onde tutto che l’efporre a sì grande pericolo i foldati migliori, eh’erano pochi, paref-ie molto difficile partito , & dubbiofo, nondimeno, non apparendone altro migliore , fù prefo per neceffità quel coniìglio , eh’ era più volte per l’adietro flato rifiutato . TJfcì dunque della città Cefare Piovene Vicentino, il quale era Luogotenente del Conte di Rocas , con parte della fanteria Italiana, & con la cavalleria, con proposto di combatter le trincee, & i forti de’ nemici ; di procurare d’inchiodare l’artigliarle ; & di minare, ò almeno interrompere il più che fi poteva, le lor’ opere : la quale deliberatione fù molto cara a’ foldati, che gravemente Apportavano di vederli di giorno in giorno andare confumando, & già avicinarfì gli eflremi pericoli, fenza poter fare alcuna prova di fe fletti, nè vendetta contra i nemici. Ma quello fatto generofo, forfè come troppo tardamente tentato , & poi precipitofamente eifequito , non hebbe quel buon fine, che fi fperava , & che ne promife il felice principio ; nel quale il Piovene, fpintofi arditamente innanzi, havea con facilità acquiflati due forti de’nemici, con morte di quafi tutti quelli , che v’erano dentro ; i quali eifendo , quando da’noflri furono affaltati , l’hora apunto del mezzogiorno, vinti da quello eflremo ardore, & liberi da tale lofpetto, depofte l’armi s’erano dati al fonno, & al ripofo. Ma i foldati del Piovene fecondo il corrotto coilume della noflra militia, lafciando di profe-guire la vittoria, fi diedero al predare le robe de’ nemici; il qual dilordine fi fece poi per ciò maggiore, & più grave ; peroche i Greci , & gli Albanefi con loro cavalli troppo per tempo trafeorfi avanti ad aifalire le trincee de’ nemici, ò perche concorrendo con gl’ Italiani nella laude del valor militare, voleffero eifer veduti tra’ primi in H. Paruta. Var.II. G 3 quel- 1570 Vfetta da HtcoJJìa di Cefare Pio-veni. Prende due forti de’ Turchi.