377 quello che con ogni poco di tempo si saria provveduto : ma bisognava che venisse un disordine, perchè cominciasse un ordine , ed onorevole per la serenità vostra. Qui si potria dire, e con qualche apparente colore, che i secretari vogliono far troppo, ed uscire de’loro termini , e che da loro nascono simili difficoltà odiose 5 ma chi intende 1’ uso dell’antica consuetudine vedrà che quelle cose che potriano parere non sono vere, perchè i secretari sapendo il modo del vivere delle corti, si contengono nei termini della modestia, nè più si muovono se non quanto porta l’onorevolezza della dignità del loro principe, e per questa mettono quanto hanno e la vita insieme; che se non vi fosse questo amore del servizio della cosa pubblica, non si potriano da loro tollerare le tante fatiche e le spese insopportabili, nè si anderia da loro così prontamente a tanti pericoli, che l’onor solo è quello che guida questo corpo e lo sostiene : sì che, per quanto a me spetta, confesso ingenuamente, che vedendo che mi si voleva impedire di poter sostenere la persona pubblica con dignità del mio principe, e con onorevolezza di quello al quale io era destinato, mi mancava ogni vigore, e tutti li carichi mi si facevano laboriosissimi ed insopportabili, vedendo che contro l’uso , contro la consuetudine, contro il dovere, e contro il giusto s’innovava contro la dignità di questo serenissimo stato. E perchè s’intenda lo stato della causa, e si sostenti giuridicamente che quello che ha fatto la serenità vostra in revocarmi è stato ragionevolmente e degnamente fatto, dico che tutti li principi si servono di più sorte e qualità d’uomini nella trattazione delli negozj pubblici : li re dei signori titolati, o gentiluomini privati della loro corte o della loro camera ; gli altri principi o de’ prelati o dei principali della città, o de’secretarj; e questi se sono