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sua eccellenza confrontandole con ciò clic* mi disse già sua eccellenza stessa, che aveva levalo esso Malopera in quel modo che fece da vostra serenità perchè si trovava mal servito di lui , avendo esso oltrepassate le sue commissioni , come ne scrissi a vostra sublimità. E queste sono le proprie parole che ho udite io, le quali metterà ora vostra sublimità in che considerazione le parerà.
    Espedito delle pretensioni che ha il signor duca di Savoia sopra gli stati che sono possessi da altri principi, ed avendo parlato poco innanzi delle molte dipendenze di parentele che ha sua eccellenza, io m’immagino che debba tornar di soddisfazione di vostra serenità e di questo prudentissimo senato, ch’io dica pur alcuna cosa intorno all’animo di sua eccellenza verso quelli principi, ed ove si possa dire inclinato maggiormente, sopra le quali cose vostra serenità e le vostre signorie eccellentissime faranno il giudizio loro; parendomi che a me tanto manco si convenga dar sopra ciò alcun parere, quanto più si vede esser fallacissimo dire dell’ altrui animo alcuna cosa per sicura ; questo solo potendo io dire che si possa avere per fermo, che inclini questo e ciaschedun altro principe dove conosce che gli venga alcun utile particolare : il che è quel solo fine che hanno oggidì tutti li principi del mondo.
    Dico adunque che il signor duca di Savoia di prima è molto inclinato alla santità del papa ‘, e l’osserva per l’ordinario con grandissima devozione, essendo sua eccellenza principe veramente religioso e cristiano ; dalla quale santità sua tanto più spera il signor duca quanto si conosce maggiormente benemerito di quella , non pur
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