38 li quali si mandano a partito, e quelli che ottengono il partilo s’imborsano, e di quattro in quattro mesi ( che lanlo dura il loro u Hi ciò) se ne estraggono due, che sono quelli che abbiamo detto di sopra denominarsi i consoli delle arti, li quali giudicano le controversie civili di quelli della loro arie. Ciascuna arte poi ha il suo ricorso, che sono giudici d’appellazione, eletti nella forma che si è detto dei consoli, i quali, con li consoli insieme, impongono line alle cause. Ma le controversie di quelli che sono in diverse arli sono giudicate dalli sei di mercanzia li quali hanno pienissima autorità nelle cose mercantili. Ben è vero che non si spedendo nei debiti termini le cause da detto ufficio, ovvero ricercando così la parte, si dà a detto magistrato una compagnia d’undici cittadini tratti a sorte da una borsa a ciò deputata , i quali insieme con li sei giudicano le cause, nè si può delle sentenze loro appellare. E sono di tanta fede e credito gli uomini di detto ricorso, che tulli li compromessi generalmente si fanno con condizione che non essendo due arbitri concordi, e dovendosi venire alla elezione del terzo, questo sia tratto a sorte di detta borsa del ricorso, nè è alcuno che ricusi tal giudizio. Ha questo magistrato un giudice forastiero, dottore, 1’ ufficio del quale dura un anno. Questo precipuamente attende alla esecuzione delle sentenze dei giudici predetti; e da tal dottore, quando occorre, li medesimi s’informano delle disposizioni di ragione, e dell’intelligenza degli statuii. Questo magistrato è onoratissimo in Firenze, sebbene, per quanto dicono, in tempo dei Medici, vi sono state elette persone non convenienti a tale dignità.