2Sy di animo; anzi ognora più attendono alle opportune provvisioni , e maravigliosamente sperano di vincere ; ed ha accresciuto l’animo loro, che il venerdì santola cavalleria ritornò da Empoli, e non erano più che cavalli cento trenta, e per mezzo di tutti due gli eserciti passò l’Arno, e condusse in questa città bovi ottanta , e migliaja cinque di salnitro. Il giorno istesso un fantaccino del bastione di San Giorgio 1 con quattro compagni che gli facevano la scorta , a mezzo giorno, passate le trincee di quelli di fuori, e montato il bastione loro, levò la insegna , e portolla senza alcuna offensione nel detto bastione di san Giorgio. A’ 24 poi di notte , avendo questi signori avuta intenzione dal castello di Volterra, che sempre si è tenuto per questo stato, e da alcuni di quei cittadini che con piccolo soccorso si recupererebbe quella città , questi signori mandarono cinque capitani con fanti cinquecento , e duecento cavalli ad Empoli per seguir poi quella impresa. Li fanti passarono per mezzo il campo tra San Pier Gattolini e Monte Oliveto, e raggiunti da cinquecento cavalli condotti dal conte Pier Maria di San Secondo andarono sei miglia sempre con quelli combattendo, ed entrarono in Empoli con perdita solamente di fanti quattro e d’ un capitano , avendo morto due cavalli sotto il detto signor Pier Maria , e morti tre capitani, e tra morti e feriti da ottanta cavalli ; e se la cavalleria della terra , la quale andò eziandio essa salva per un’ altra via ad Empoli, si congiungeva con li detti fanti, tutta la detta cavalleria di quelli di fuori si perdeva. Oggi poi si è inteso da due fanti venuti dal campo 1 Per nome Armato dai Borgo.