4i DELL' HISTORIA 1538 do da ponente altro riparo, che delle mura antiche, & molto deboli, &la foifa quali in niuna parte cavata, come cofa per la qualità del terreno molto tenace , & in alcuna parte faffofo, d’immenfa opera, & fatica; benche quefta, & ogni altra difficoltà habbi fuperata l’induftria di quei tempi, che a quefti fucceffero, con fermo, & ge-nerofo proponimento di prefervare quefT ifola da ogni in-giuria contra le forze di sì potenti vicini. G ritti ¡{et- Era Rettore della città Andrea Gritti , & alla guar-torediejja, ¿ja efla. il ritrovavano circa mille fanti Italiani, & molti Greci dtlla città, & del contado. Però come videro i Turchi avvicinarli alla fortezza fenza alcuna forte di trincee, ò di ripari, & con poco ordine , arditamente ufcendo dalle porte, fi fecero incontra a’ nemici, i quali disordinati, & danneggiati prima dall* artigliane della città , delle quali era in ogni parte delle mura ottimamente fornita, gli pofero in fuga con morte di molti di loro . Silura i ^ più profpero fucceifo hebbero quelli che allargati in Turchi va- quei contorni, eranfi porti a depredare , & guaflare il pae-hrofamtn- £ . peroche nella campagna erafi porto infierne numero grandiflìmo d’ifolani con varie forti d’ armi , morti, come fi diife , & dalla auttorità de’patroni de’cafali, eh’è grandiíTima fopra i loro contadini , & eccitati con lpe-ranzadi premio dalli Rettori; i quali per inanimare que-rta gente alla difefa , havevano promeifo loro V immunità delle gravezze, & la liberatione di molti debiti , che havevano co’l publico . In modo che ritrovando i Turchi in ogni parte , dove fi volgevano , gagliarda difefa , & maggiori difficoltà, che da principio non havevano creduto, furono cortretti di abbandonare prerto ogni imprefa ; & havendo già perduti molti foldati, tagliati a pezzi da gl’ ifolani, mentre fparfi quà , & là per defiderio di preda andavano vagando, ritiraronfì alle galee . Tuttavia Barbaroifa volendo in altre parti tentare più Et affnita pr°fper° fucceifo, ò almeno rifarfi di quefta perdita, Ia-mu sì- feiando con la calamità de’paefani alcuna memoria della thia' fu a venuta , mandò cento galee in Sithia . E quefto luogo