4 25 Si diletta grandemente della matematica, e non resta di disegnare alcuna cosa di sua mano; ma quello che è di maggior considerazione è che egli stesso scrive giornalmente li fatti egregj suoi come un’istoria a guisa dei commentari di Cesare. Ha questo signor duca tutti li ordini di cavalleria che siano oggi de’principali fra principi cristiani, che sono quattro. Il primo è l’ordine dell’Annunziata di Savoia, dal quale comincio per essere il più antico '; se condo la Giarettiera d’Inghilterra ; terzo il Tosone di Borgogna ; quarto 1’ordine di San Michele di Francia. , Anzi dico di più che non è altri che gli abbia tutti quattro fuori che sua eccellenza ; de’particolari de’quali oi’dini non parlo altrimenti, perchè si possono leggere in stampa a comodità d’ognuno. Il primo carico ed onore che avesse sua eccellenza da Carlo V fù nella guerra contro luterani ( 1540-1547 ) nella quale lo fece generale della casa sua , cioè dello squadrone de’suoi gentiluomini; e si trovò alla presa del duca di Sassonia. Finita la guerra, sua eccellenza venne a Vercelli, dove fu fatto generale della gente d’arme in Piemonte, sotto don Ferrante Gonzaga. Poco dopo ( i55i) passò in Spagna in compagnia del principe allora di Spagna suo cugino germano 1 ; e restato in Barcellona, vi si trovò nel tempo del prior di Capua, Strozzi, generale dell’armata di Francia, il quale vi « tanti secoli fu coltivata. I)’ altronde anche i grandi principi (ed io aggiunti go anche i grandi uomini) rado è che sfuggano all’ error comune dei loro « tempi ». i Ciò non è esattamente vero: la Giarettiera precedette di qualche anno. “ Filippo; il quale era stato chiamato di Spagna da Carlo V suo padre per tentare di farlo gradire ed eleggere dai Tedeschi re dei Romani in luogo di Ferdinando, già da molti anni riconosciuto successore dell’Impero. 11 quale tentativo essendogli andato a vuoto, se ne tornò dopo due anni in Ispagna.