344 beccari, paga un quattrino per libbra; li cambj che si fanùo sopra la piazza de’mercanti pagano pure un diritto al principe, e di questa ragione il meno che si sia mai cavato per anno sono stati diciotto mila scudi. Inoltre poco innanzi al partir mios’era entrato sopra una pratica d’importanza, di fare la descrizione di tutti i beni e di tutte le facoltà di possessioni e case de’particolari, facendo di quelli un estimo generale della valuta del tutto, volendo poi che li padroni paghino un per cento di tutta la stima, talmente che questo sarebbe un costringere tutti li particolari a ricomprare li loro beni dal principe in termine di cento anni ; e questa descrizione era già stata fatta in quel di Pistoja per dar principio all’esazione, della quale, volendola eseguire, si caveranno tesori grandissimi. Ma questa impresa, per quello che si credeva, si rendeva difficile; e però se la si farà, per quello che mi fu detto allora , la non si farà immediate generale per tutto lo stato, ma si anderà facendo l’espedizione ora d’un territorio ora d’un altro, acciochè con il tempo e con la quiete si vada incamminando questo importantissimo negozio, e la gente a parte a parte si vada assuefando : che il voler fare la esecuzione per tutto in un tratto sarebbe forse impossibile e di pericolo manifesto. E parlando io di questo con un buon vecchio e molto pratico, eh’ esser soleva di quelli che governavano sino dal tempo della repubblica, ed ora come confidentissimo della casa de’ Medici governa ancora ed è provveditore generale del duca, mi disse, improperando le tante gravezze, che le cose erano troppo assottigliate, e tanto che non potevano più durare, anzi che col voler aumentare li dazj si andavano ogni dì deteriorando, perchè pensando il duca con l’aggravare ogni dì più la mercanzia ed altri traffichi di cavare di più, viene a distruggere, per il poco straordinario che mette, la maggior parte