118 lia usato già molti giorni ogni diligenza perchè segua, così ne dimostra di avere sommo piacere; nè m’ingannai, come per le mie de’ 7 di agosto scrissi alla serenità vostra, che seguendo 1’ accordo io conosceva che il detto oratore era per fare ogni ufficio che questi signori si componessero, benché con ragione non si possano fidare, massimamente avendo il pontefice per questa impresa fatta così grande spesa; ed io mi rendo certissimo che qualsivoglia composizione che facciano senza intelligenza ed intervento della serenità vostra, sarà in brevissimo tempo l’ultima perdita, e senza alcun riparo,della libertà loro; e così come e nella elezione degli oratori a Cesare, e nel mandar li mandati, ho predetto loro quanto sin ora è occorso, ed il conoscono, così vedranno che eziandio nel resto non ho mancato di dimostrar loro la verità. Tuttavia non cessano d’ogni buona provvisione, e fin ora hanno ridotto in questa città fanti pagati quattro mila bene in ordine e bellissima gente, oltre altri quattro mila di questi giovani quasi tutti archibugieri, che vanno sempre armati e di giorno e di notte, ed hanno la custodia di tutta la terra; e li soldati, passata un’ora di notte, non ponno portar anni, con grandissimo orciine e somma obbedienza, e non si vede snudar un’arme nè si sente fare movimento alcuno. Jeri sera giunse il signor Malatesta, il quale, insieme col signore Stefano Colonna, attende alla fortificazione della terra. 11 signor Mario Orsini l’hanno mandato questa notte con fanti cinquecento a Cortona, la quale per lettere di questa mattina d’Arezzo, contro la speranza di quelli che pensavano che non si potesse difendere, essenclovisi posti a campo gl’inimici e fatta una grandissima batteria, ha iradiardamente sostenuto 1 as-