388 col mezzo del Pero 1 da un Calogero a, uomo astuto e di molte lingue, non solamente greca e turchesca ma italiana perfettissima, pratico ed allevato in Pera, e stato lungamente in Scio ed in Cipri e per li luoghi di levante, dove sono Calogeri di San Basilio, e per quanto io ho potuto intendere si fa chiamare Dionisio Paleologo, molto accarezzato e presentato dal signor duca. Questo pai-dunque che conduca gli uomini da diversi luoghi di levante ed eziandio della serenità vostra e da Venezia con l’efficacia del denaro in mano, e con le persuasioni de’ comodi grandi che sono in quel di Pisa e di Livorno, e in quello di Siena a chi ne vuole : che perchè si abiti il paese vien dato a tutti terre e case con ogni esenzione, il che si concede tanto più volentieri a uomini utili, dai quali se ne può aver servizio tanto importante e necessario per il desiderio di questo principe. E prima che sua eccellenza 3 partisse per Roma, io intendo che rimandò il detto Calogero a far di simili uffizj, e doveva capitare a Venezia e far capo con il Pero predetto, avendo seco portato qualche denaro a questo effetto. E perchè ha detto, per quello mi viene di buon lato affermato, che a volere intertener li Greci che vi stieno e che vi vengano con buon animo , bisogna abbino le loro chiese che ufficino al rito loro, però questo Calogero ha ottenuto a Pisa un luogo da sua eccellenza da far una chiesa greca, che gli sarà molto utile, avendo da ritornare per fabbricarla ed abitarla con altri suoi compagni Calogeri, quali faranno 1 Agente secreta del duca Cosimo a Venezia, come abbiamo accennato. a Titolo di alcuni monaci Greci della redola di San Basilio. Il valore greco della parola è buon vecchio. 3 Cosimo I portò il titolo di eccellenza illustrissima fino alPanno i5yO, nel quale elevalo da Pio V alla dignità di granduca, adottò il titolo di altezza serenissima.