Entravano al tempo del mio bailaggio in quel tesoro tutti li denari degli uomini grandi della Porta che morivano senza eredi, che un anno per l’altro importavano mezzo milione d’oro , perchè dai figliuoli e fratelli in poi li altri gradi non adiscono le eredità , ma vanno tutte nel Gran Signore : ora il Gran Signore si è constiluito erede di tutti quelli, che o con figliuoli o senza figliuoli muojo-no, purché abbiano grossa facoltà, come ho veduto in questi pochi mesi nel caso della morte d’Assan-pascià; il quale sebbene ha lasciati molti figliuoli maschi e femmine, e con poca facoltà, il Gran Signore però gli ha voluto levare quarantamila e più zecchini, e molte gioie, che gli hanno ritrovate. Entravano in quel tesoro li donativi , che solevano esser rari e volontarj: ma ora li vuol frequenti e violenti , perchè mette all’ incanto palesemente, e dà a chi più offerisce la Bogdania, la Valacchia, il patriarcato dei Greci, il carico di cancelliere, di capitano del mare, e finalmente non è dignità, carico o autorità, che non si conceda per denari e senza altro riguardo ed a chi ha donalo più; onde in cosi pochi mesi, che son stato a quella Porla , trovo che per questa via ha cavato più di . . . zecchini. Domanda ora a Bogdani e ora a Vallacchi, ed ha principiato anco domandar a Transilvani, grossissimi donativi sotto diversi pretesti. Finalmente dà comodità a molti ministri, col concedere carichi, di poter molto rubare per fare poi a quelli una inquisizione addosso , e levar loro per tal via , quando li ha ben ingrassati, tutta la facoltà. E però con questa ragione ho detto, che questo suo tesoro di dentro, dappoi il mio bailaggio, è'accresciuto incredibilmente: e se allora in questo luogo calcolai, che