VINETIANA LIB. XI. 189 fuoi nemici, erano poi itati vinti, & domati da lui; & 1546 tutto che gli reflaffe, quafi per eflinguere le reliquie della guerra, a iuperare il Duca Federico, & Lantgravio, li quali difperando, come capi di quelli tumulti, di poter ottenere grafia da Cefare , continuavano ad effergli contumaci; nondimeno vedevafi , che le forze di quefti non farebbono fiate baflanti a poter lungamente reggere con-tra Tarmi vittoriofe di così gran Prencipe . Quefla cofa più altamente penetrando nell’ animo del Pontefice y lo fe-ce avveduto, quanto fufiero flati buoni quei configli, che fam-gli erano dati da'Vinetiani ; onde ne laudava molto la prudenza di quel Senato . Vedeva non effergli alcuna di quelle cofe riufeita, eh' egli s era prima propofle ne’ fuoi concetti; il Concilio, benche per T avvicinarfi della guerra, fe ne tufferò partiti alcuni Prelati, rimanere tuttavia aperto , anzi con maggiore fuo pericolo , per defiderio che haveva Cefare di confervarfì , co’l dare loro alcuna fatisfattione, la devotione de’ popoli di Lamagna venuti alla fua ubbidienza , col muovere Tarmi fuor d’Italia; nè efferfi procurata al Duca Pier Luigi molta ficurtà, poiché così preilo doveva T Imperatore rimaner libero da quella guerra , flirnata prima affai più lunga, & diffìcile ; & della gloria ancora , che fperava poter venire al fuo nome rimaneva dal giudicio de gli huomini defraudato , poiché tutta era data a Carlo, perche con T ingegno , & virtù lua haveffe fuperata ogni difficoltà . Però havendo richiamato le fue genti dal campo Imperiale, dolevafi apertamente, che Cefare non haveffe participato con lui de gli utili della guerra , dandogli parte de’ denari cavati dalle taglie de’ popoli , che fi componevano ; nè pur communicati a lui , nè a’ fuoi rapprefentanti gli configli più importanti della pace, & della guerra, com’ era conveniente, effendo egli flato partecipe delle fpefe, & de’ travagli, Ma all’ incontro ( come facilmente , ove non fiano gli animi ben dilpofli, nafee occafione di con-tefe ) diceva Cefare, effergli dal Pontefice mancato della rtcefan promeffa , & del debito ; percioche non effendo ancora iilui- for-