444 giornate lontano dal paese, esso re dimandò in grazia al generale che gli dovesse dare una parte di cavalli del campo perchè voleva andare in una città nominata Chiocchi , ove era capitano e governatore un suo nemico, per prenderlo e vendicarsi delle ingiurie ricevute. Il generale gli concesse subito mille e dugenlo cavalli , e partito si avviò verso detta città ; ed arrivato poi a circa quattro miglia lungi da essa trovarono un iiume molto grosso, il qual parte il paese de’Giorgiani da quello di Sirvan , e non potendo passarlo per non esservi nè ponti nè barche, convenne loro andare quattro giornate di cammino più in su , ove passarono. In questo mentre il capitano nemico di quel re, saputa la sua venuta, se ne fuggi e andò verso Persia , ed esso re arrivato in detta città , la prese e fece ammazzar tutti quelli che ivi erano in guardia , e salvar tutti li abitanti. Fatto questo, spedì subito un corriere per dar nuova al generale di tutto il successo , il qual generale era poco lontano alla riva di detto fiume e non poteva passare con l’esercito. Intendendo ciò il generale 1’ebbe a piacere e gli rispose che dovesse star ivi finché arrivasse egli, il quale aspettava che l’acqua venisse a mancar com’era solita; nondimeno cresceva ogni di più, sì che gli convenne star ivi sei giorni. Nel qual tempo ebbe nuova che Emir-kan , parente del re di Persia e viceré del regno di Tiflis, il quale aveva promesso al suo re , facendolo generale di tutti gli eserciti, di romper l’esercito turchesco, era arrivato appresso il dello esercito turchesco con centomila cavalli. Inteso ciò il generale Turco, non lo volle credere ; ed essendogli stata rinnovata tal nuova dalli suoi che erano alla busca lontano dalT esercita per trovar paglia e qualche vettovaglia per loro e per li cavalli suoi, i quali si morivano di