6 Mori, pur sopra essa isola, vi è un re moj;o vassallo del re di Portogallo; li dritti, ovvero dazj, sono di sua maestà e pagati dieci per cento. E luogo di gran traffico pei* FIndie, di dove vengono condotte spezie d’ogni sorte per Portoghesi, quali le vanno a torre alFisoleMolueche, che altri che loro non possono navigare per esse isole, e le conducono per F India in Caul, che è sotto il regno del-F Assamalueo, e di lì a Ormus, dove non avendo il traffico con Bassora non potriano aver questo benefizio, ma sariano astretti venderle nell’India; e la più parte sono garofoli, noci, e qualche altra sorte di droghe, che di zenzero e pepe poco ne vien condotto per esser riservato per Portogallo per sua maestà, qual lo manda a prendere con le sue caravelle, ovvero vengono mandate da quelli che hanno in appalto quella navigazione, che i privati non ponilo aver questo benefizio. Se seguirà la pace tra questa maestà e il re di Portogallo, e che liberamente Portoghesi possano condur le spezie a Bassora e nel paese di questa maestà, voglio credere che ne capiterà gran quantità, la* sciando però il re di Portogallo che particolarmente ne possa condurre chi vuole, conducendo le sue per la via ordinaria. Ma se sua maestà volesse per questa via far condur quelle che si conducono in Portogallo con far partito con altre nazioni, non potria se non esser di grandissimo danno a’ nostri mercadanti ed alli dazj di vostra serenità. E sarebbe manco male torre il partito per conto de’nostri in Maona, acciò non andassero in altre mani,che, oltre il danno delle spezie, vi saria anco quello delle merci che s’e-spediscono per l’india, come sono coralli, ambre, argenti vivi, ed altri simili; e nemmeno continueria il commercio de’Tedeschi, non trovando da vender le loro merci, nè comprare spezie, sì che vostra serenità lo consideri