2^ magnificenza non veniva era astretta sua maestà d‘andarlo a trovar a casa, e il resto del ragionamento die seguì tra sua maestà e sua magnificenza scrissi già allora: ma dirò ben ora, che sua maestà gli disse che viveva per lui e che non pensasse d’ essere come li altri primi visit i, a nissuno dei quali era stalo mai concesso venir a cavallo , con tutto che fossero ammalali, dentro dell’ultima porla per venir al divano, e che gli dava la libertà di entrar ad ogni ora che a sua magnificenza paresse; ragionarono fin all’ora di aprir le porte, acciò potessero entrare li altri pascià, che erano già di fuori aspettando che si aprissero, ed allora sua maestà tornò dentro : così continuò ogni mattina, dei giorni di divano però, e tutti questi favori e l’autorità grande che ha procedono per non aver sua maestà in chi fidarsi a gran giunta di quanto si fida di sua magnificenza; alla quale non si può far maggior dispiacere e nemmeno vuol patire, che si negozj con li altri pascià, nè che per mezzo loro si cerchi d’ aver favori, avendo detto sua magnificenza in molti propositi, che uno che sia primo visir bisogna che sia conosciuto, e che li altri sono testi-monj falsi, e chi opera altrimenti immediate se lo acquista per inimico capitale, nè si può poi acquietarlo con presenti. Sua magnificenza in questi casi non perdona mai a chi 1’offende, aspettando il tempo e 1’ occasione di far le sue vendette, come scrissi per mie de’5 luglio del 63, che avea sospetto che io negoziassi con il magnifico Mehemet pascià e con altri, per la qual causa mi aveva preso in odio.Sua magnificenza espedisce molte cose senza farreferto al Gran Signore, e come lo fa, lo fa di modo che è certo di ottener quanto desidera, come s’è veduto in materia d’Alessandro, vaivoda di Bogdania, che contro l’opinione di tutti li altri pascià e dello stesso sultan Selim, e con-