35 ;igar gli uomini da remo li cavano dal paese di quelli , die sono obbligati a dar uomini per tal effetto. Hanno le-fguame tagliato nel mar maggiore e in Grecia per altre «dieci galee, e ne fanno tagliar dell’altro per iarlo condur in arsenale per fabbricarne altre trenta ; e con tutto questo, fessendo sua maestà di età, e non potendo essa andar in persona ad impresa alcuna, sì per la vecchiezza, come per altri ragionevoli rispetti, nè avendo in cbi potersi fidar di dargli nelle mani un esercito d’ importanza (oltra senza la sua presenza si faria poco frutto, come si può gambe, che non può cavalcar (del qual ancora mal volentieri se ne priveria) concludo che sua maestà non possa altro che difendersi dall* inimico, che cercasse di offenderla: e ciò, dico, quando piacesse a sua divina maestà, non mi parendo conoscere principe alcuno, che da per sè possa far tal’impresa, e unito con altri, per impresa facile che sia, la mi par diffìcilissima. Perciò conoscendo sua imperiai maestà le forze sue in un certo modo (che Dio guardi se le conoscesse bene) non dubita d’altri principi, che del Sofì, e del re de’ Romani, come è stato detto. E sta molto sospeso, avendo inteso la morte di sua maestà cesarea , non sapendo se avrà a seguir la pace con il re Massimiliano, eletto nuovamente imperatore, desiderandola molto; e io voglio creder che sì, e che sua maestà manderà il tributo per li confini, e che in ciò durerà fino che veda se potrà esser aiutata dagli Alemanni o altra gente; che allora po-tria con miglior fondamento e maggior suo avvantaggio deliberar di fare un’onorata impresa. Il tempo saria stato quando il Gran-Signore aveva guerra con il Sofì, e che li suoi figlioli erano in guerra l’uno contra l’altro, e che esso aver conosciuto per li tempi passati nelle imprese diffìcili) ed essendo il primo visir tanto grasso ed infermo delle