16 ORAZIONE qual cofa farebbe maravigliar ciafcuno , fe gli anirfii no* ilri pieni già di più alta , & nobile maravaglia poteifero dare in fe luogo ad altro peniìero. O fatto ftupendo, &, di maggiore, che humana virtù ! chi te non effalta, non ammira, non riverifce, fcopre fe fteffo per huomo rozzo molto, & empio, che invidii la gloria di coftoro , anzi pur la communi a tutti di quefto fecolo . Fu pretto a‘ Gentili coftume antico di rizzare, come a veri Dei, altari & tempj a coloro , che alcuna cofa operato haveife-ro a gran beneficio de gli huomini , accorgendoli rilucer in loro non fo che di divino, benche non fapeifero inalzarli a conofcer la vera luce , onde fopra di noi fcendo-no tai raggi di divinità. Ma noi, che illuminati dal vero , più non verfiamo nelle tenebre di quella ignoranza , faremo forfè cofi ciechi, che non veggiamo lo fplendore del favor Divino, il quale fcefo in quefti huomini , per falvarne col mezzo della loro virtù s’è fatto cofi chiaramente conofcere ? Percioche per follevarci cofi tolto da tante miferie, era per fe fletta debole, & vana ogni opera, & ogni avvedimento humano. Ma dal feno della divina mifericordia fopra tutti noi è piovuto della fua grada , la quale in coftoro, come eletti degni miniftri della noftra fallite tanto foprabbonda, che da ogni parte fpan-de opere meravigliofe, & divine; ma con mifterio tale , che più ci conviene contemplarlo con la mente, che con la lingua lodarlo. Nè però creda alcuno, che il ricono-fcer in quefta opera mirabile la virtù della forte mano di Dio fia cofa all’ altre già dette contraria, quafi che fi venga perciò a fcemare molto delle laudi di coftoro , le quali nondimeno per quello ifteifo anzi meravigliofamen-te s’ accrefcono . Perciò che regge Iddio l’univerfo con ordinarli mezzi, & come diife quel favio , tutte le cofe loavemente difpone : non prefta il buon ricolto a chi non femina , ma a colui che lavora la terra , moltiplica il frutto delle fue fatiche . Perche quefti huomini ugualmente & valorofi, & pii, vinti i propri affetti, & armati non meno dentro i cuori di fede , che fuori il petto