228 2 Pettiniere. 2 Forme di formaggio piacentino. Per tutto quel tempo che vi si pdse e che fu levato , mai lo guardò. In quel giorno medesimo il sig. ambasciatore fece la visita di Sciaus pascià, ed il presente, die fu di dieci, vesti, computata una d’oro e tre di velluto, come similmente presentò anche gli altri due pascià , cioè Messi e Mehemet, il giorno appresso; e perchè ho disegnato parlare un poco lungamente di loro, come di persone che governano un tanto impero, differisco il ragionarne alla fine della presente memoria. Fihite le sopradelte visite, ed insieme quelle del bei-lerbei della Grecia, e di Uccidali capitano del mare, procurassi 1’ audienza del Gran Signore, che ne fu assegnata per il giorno delli 27 di maggio ; nel quale la mattina sulle dodici ore , montati a. cavallo, c’ indirizzammo verso il palazzo di sua maestà , dove giunti , passammo per una gran porta fabbricata con bellissimi marmi, con lettere moresche di sopra , senza guardia, in mia piazza , alla sinistra della quale era già un tempio di Santa Sofia, del quale servono ora per una cucina. Passata questa prima piazza, arrivammo ad un’altra porta sottilmente lavorata , guardata dai capigi , cioè portieri, con bastoni in mano, e qui smontammo da cavallo. La piazza dentro di questa porta non è grande quanto là prima , ed ha alla destra le cucine per uso del Gran Signore e della corte, ed alla sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati alla sua persona. Alla suddetta destra sedeva insieme col luogotenente, in capo di un gran portico, il capitano dei giannizzeri, i quali in numero di quattro mila, in piedi senza armi, occupavano tutta la lunghezza di quel portico , che fu vista superbissima e