4*8 buona indole, e dà speranza di poter riuscire; ma non si può ancora prometter cosa alcuna. Ma perchè la materia de’drag,ornarmi la stimo molto importante per il buon servizio di questa serenissima república, però è necessario che io ne dica una parola in generale. La importanza della professione de’dragomanni fu benissimo conosciuta e molto stimata dalli maggiori nostri, quando per parte di questo eccellentissimo senato deliberarono, che a spese pubbliche di tempo in tempo si mantenessero due giovani del corpo della cancelleria nostra , e suoi buoni cittadini, in Costantinopoli, per imparare la lingua turca, acciò a suo tempo potessero servire per dragomanni; ma quella ottima intenzione nel progresso del tempo in più maniere è stata interrotta, e questo perchè non si principiò a mandar giovani di cancelleria di buona disposizione e volontà di imparare, ma figliuoli di poveri cittadini, come se questo fusse un seminario o collegio per allevare poveri figliuoli a spese pubbliche, e trattenerli con quella provvisione: si continuò poi a mandar dai padri li loro figliuoli più discoli e fieri, e che loro non potevano governare , pensando che il mandarli a Costantinopoli lasse il metterli sotto una stretta disciplina per moderarli e castigarli. Ed è tutto il contrario; perchè la libertà del vivere turchesco, la lussuria di quelle donne turche, colli corrotti costumi delli rinegati, avriano forza di far di un santo un diavolo, non che di un tristo farlo peggiore ; onde di qui sono nati quelli inconvenienti che sono seguiti, che il Colombina si fece Turco e alcun altro cascò in qualche altro errore, siccome vien detto, che io non lo posso affermare. Nè il disordine si è fermato anco qui, ma è trapas- \