VINETIANA LIB. XI. 151 perfona in Germania, per fare quanto più gagliardamente poteva la guerra al Rè di Francia , {limando di potere con 1’ animo più quieto partire di Spagna , poiché haveva già fatto giurare a gli itati , & ricevere per loro Rè il Prencipe Don Filippo fuo figliuolo , fi conduife a Barcellona con tutta la corte, havendo alla cura delle cofe del regno , & del figliuolo lalciato Don Ernando di Toledo Duca d’Alva; & ritrovato in quella città il Prencipe Doria con quaranta galee a ciò deftinate, paisò con effe , & con qualche numero di navi, che conducef-fero la fanteria Spagnuola , a Genova . Alla nuova del fuo arrivo in Italia, crearono lubito i Vinetiani quattro Am-bafciatori , li quali furono Carlo Morefini, Gabriele Vernerò , Ludovico Fallerò, & Vettore Grimani ; perche, dovendo Cefare nel fuo viaggio paflare per lo flato della República, 1’ elettione di quelli gentil’ huomini primarii della città, che haveffero, come altre volte erafi fatto verfo di lui medefimo, ad incontrarlo, & honorario, gli fuffe quafi certo invito al camino più commodo, che haveva da prendere, & preftaffe teftimonio della buona loro volontà , & collante amicitia . Ma il Pontefice voltatoti ad altri pentieri , poiché della confederatione tentata co’Vinetiani non gli rimaneva alcuna fperanza , deliberò d’ abboccarti con Cefare ; con animo prima di afticurare meglio le cofe fue , così pertinenti allo flato dell’ armi temporali, come alla Religione, & auttorità Pontificia , dal Concilio , che ti andava riducendo in Trento città di Germania , fatta per molti accidenti fo-fpetta : ma dapoi con rifolutione di tentare un altra volta con Cefare ( nutrendo , come nelle cofe molto detide-rate avvenir luole , quelli penfieri con le fperanze ) la ceffione del ducato di Milano ad Ottavio Farnefe , con 1’ef boriarne qualche fommadi denaro, del quale, a tempo d’ altri fuoi coti importanti affari di guerra , vedeva Cefare doverne havere grandiitimo bifogno . Ma quelli fuoi più fecreti difegni per all’hora diftimulando , con altro honeftifìimo prctcfto , dimoflrava la neceftità , che lo fo- K 4 fpin- *54? L' Imperatore vuol pajfart in Germania. Incontrata in Italia da gli Ambasciatori Vi-netiani . Pontefice vuole ahboc. carfi con quello , & fuoi difegni.