DELLA GUERRA DI CIPRO UB.II 183 le di terra, havendo meifo iniìeme uno affai numerofo efferato , & prepofto a quello per capitano Acmat Bafcià , il quale partito con le genti da Coftantinopoli, & trattenen-dofi alquanti giorni in Scopia , teneva gli animi dubbiofi , s’ egli fuffe per volgerfi nella Dalmatia, ò pur nella Tranfilva-nia, effendo gli accidenti de’tempi tali, che l’una, & l’altra cofa fi poteva con qualche ragione fofpettare . Ma poco apprettò Acmat poftofi in camino tenne il viaggio di Ducagi-ni, havendo feco oltre a quindici mila cavalli ; & nel mede-fimo tempo s'intendeva il Belgerbeì della Grecia raccogliere molta cavalleria, per unirfi con l’altro effercito. Onde s' incominciò a tenere per fermo , che fuffero quefte genti contra gli fiati de’ Vinetiani indrizzate, & maifime veggendo venire tanto innanzi 1' armata , la quale ajutando , & effen-do ajutata dalle forze di terra, fi credeva , che i Turchi fuf-lero per tentare unitamente alcuna imprefa nel golfo . Quefte cofe già prima difegnate da’Turchi, con tanto maggiore ardore s’andavano effequendo , quanto eh’ era già difperato ogni accordo, & rotto ogni trattamento di pace . Conciofiache giunto che fù il Ragazzoni a Collanti no poli, fi conobbe havere a quello negotio apportato grandiifimo no* cimento ciò che fi fperava, che quando haveffero i Vinetiani voluto profeguire quefta pratica , poteffe condurla a buon fine , eflendo i Turchi entrati in iperanza di dovere con 1’accordo confeguire quelle cofe, che non fenza difficultà, & dubbiofi eventi potevano confeguire con 1’ armi. Peroche prima del Ragazzoni a Coftantinopoli era giunto un meifo lpedito in diligentia dal Sangiacco del Gherfego , figliuolo di Mehemet, che dava avifo della venuta di lui, con certa nuova , eh’ egli portaffe ordini di trattare la pace ; il che come apportò molta allegrezza , cofi riempì gli animi d’immoderate iperanze : tal che il Bafcià entrato a trattare di quefto negotio r eftolleva con magnifiche , & fuperbe parole le forze dell’ Imperio Ottomano ; dimoftrava In Seiino effere grandiifimo lo fdegno , altiffimi i concetti fatti da lui contra lo {lato della Republica , il quale s apparecchiava d’ aflalire con potentiifime forze da mare , & da terra : & da quefti ra- M 4 gio- 1571 Non fi si dove ttttda. Si rime di quale hi imprefa nel golfo . Trattata dell’’ accordo ) difperato.