scià, cheterà allora , ed è ancora della sultana, per far dispiacere ail essa sultana , non gli fu concesso, anzi sua maestà gli fece intendere che stesse in cervello, e dubitandosi sua maestà di quello gli poteva intervenir non gli bastò J*anima* sebben Taveva messo in ordine, di andar in Adrianopoli del 62 ; per la qual causa il novembre susseguente fece tagliare la testa a Durac Celebi, che si diceva esser quello , che esortava Selim a simili chimere, avendogli fatto intedere, che aveva fatto morire quello per convenienti rispetti. E sebben mostrò Selim di non aver avuto dispiacere , si conosceva pur che l’animo suo era tutto al-lj opposto. In questo modo sua maestà si liberò d’ un gran travaglio, e mise tal spavento negli altri, che ognun dubitava della vita sua. E ragionando il magnifico pascià in materia di far esercito, disse che non si faria , perchè sua maestà ascolta la sua parola, come quando passò a Scutari al tempo che sultan Baiazet era in campagna con sultan Selim , e che voleva a persuasione del magnifico Rusten andar con l’esercito innanzi, onde poi entrasse Baiazet in Costantinopoli, dove che sua signoria lo dissuase, e lo fece fermare quattro mesi e più, con lutto che sua maestà fosse alterata , e volesse al tutto seguitare l’impresa. Sultan Murat, figliuolo del predetto sultan Selim , ha il suo saiigiaccato in Magnesia nella Natòlia, giornate nove lontano da suo padre. È d’anni diciannove in circa, e si dice esser bello con due segnaletti negri sopra il viso, che gli danno molta grazia; liberale, di bell’intelletto e dotato di bonissimi costumi ; del quale sua maestà non ha pensiero alcuno per esser troppo giovane. Soleva tener sua maestà ordinariamente quattro consiglieri ovvero pascià, e al presente ne ha sei, uomini di grande autorità e grazia appresso di lui, quali consigliano