44 facesse armata, come scrissi per mie de’ 21 luglio del 03, e di continuo ho difeso le ragioni di vostra serenità contro quelli, che querelavano a quella Porta, e fatto olficj contra quelli, che facevano danni alli sudditi e luoghi di vostra serenità, e con tutto che siano occorsi in mio tempo molti travagli e disturbi d’ importanza, come vostra serenità ha inteso, con l’ajuto del nostro Signore Iddio, dal quale dipende ogni bene, ho acquietato il tutto con beneficio e riputazione di questo stato; e in tutto il tempo dopo che mi partii dalli piedi di vostra serenità fino al giunger del mio clarissimo successore, ho speso si per conto di cottimo, come di vostra serenità , computando li salarj ( che sono ducati duemila dugento-settantacinque ) di ordinario ducati settemila ottocento-venti, che vengono ad esser, eccettuati li salarj, ducati cinquemila cinquecentoquarantacinque, e di estraordinario ducati quarantaduemila settanta, de’ quali di ordine di vostra serenità ne sono stati spesi trentaquattromila. Di estraordinario, secondo 1’ occasione, si spende più e meno, e chi vuol acquietar li disturbi con parole spende poi nel modo, che vostra serenità ha inteso. Non ho ancor mancato di darle ogni particolar avviso di quanto poteva intendere di nuovo, avendo adoperato tutti li miei spiriti per saper il tutto con verità, e con manco spesa di vostra serenità eh’ io ho potuto. Essendo molto al proposito delle cose sue, serenissimo principe, li ricordi di quelli, che sono stati sopra il fatto, se ben da molti clarissimi miei predecessori è stalo supplito al bisogno, non resterò di dire con ogni debita riverenza quello che mi par che possa tornare a beneficio delle cose sue, per non mancare del debito mio. La più importante materia è, che negoziandosi per