4^7 non poteva provvedere per essere il luogo sì stretto e perchè vi era la lieve alta due braccia sopra la terra , sì che gli convenne portare il tutto in pazienza. Passato finalmente detto stretto arrivò nella città di Osger, ove slava Mamu-chiar sopradelto, ed ivi appena giunto, la madre del detto Mamuchiar con due suoi figli si appresentò a lui per baciargli le mani. Egli l’accolse con carezze infinite, ledono assai presenti di valore e la licenziò. 11 giorno seguente si partì di là e andò in Erzerum , arrivando ivi li 21 di decembre, e subito arrivato, licenziò tutti li pascià, onde potessero andare ne’loro paesi coi rispettivi eserciti ad isvernare , e rimanervi sino a nuovo suo ordine, e tenne solo tutù li giannizzeri e spai, i quali distribuì intorno a que’villaggi, castelli e città. In detta città d’Erzerum trovò pure il pascià di Natòlia con cinquantasei suoi san-giacchi con esercito di trentamila cavalli, ed il pascià di Damasco con diecimila cavalli, i quali erano la metà archibugieri a cavallo ed erano stati mandati dal Gran Signore per andare a soccorrere il generale in Sirvan, dubitandosi che gl’inimici li avessero assediati e posti in mali termini , e questo perchè era gran tempo che non avea avuto nuova alcuna di lui: i quali pascià ancora licenziò detto generale , come fece del li altri, e spedì ciaussi per Costantinopoli per dare avviso di tutti li casi successi sino allora. Alli i5 di gennaio incirca giunsero al generale ilcapì-bascì e un ciausso di Osman pascià, generale in Sirvan, avvisandolo che il re di Persia, saputa la partenza del suo esercito, avea mandato la regina sua moglie ed il suo primogenito con cinquantamila cavalli, i quali erano andati sino al fiume Chincih sopraddetto ; e perchè temeva la detta regina passar col figliuolo e con varie sue donzelle,