quali sono maritate, una in Meernet pascià, l’altra in Piali pascià e l’altra in Meemet detto per sopranume Azal pascià. Dell’altre due, una è di buon età, l’altra è piccola. Sullan Amurat ba al presente quattro figliole femmine e un solo maschio. Meemet pascià , che è il primo visir e governalor dell’imperio, è nativo di Bosnia, uomo di cinquantasei anni, di bella presenza, e, per quauto disse lui stesso una volta a buon proposito, discende dalli despoti di Servia, sebbene alcuni tengono altrimenti. E prudentissimo uomo e valoroso nel governo suo , e perchè vi sono emulazioni e concorrenze grandissime fra lui e gli altri pascià, procede con gran giudizio, e nelle cose molto importanti procura sempre che si veda in scrittura il consenso del suo signore: è vero, che essendo tutte le cose in sua mano, gliele rappresenta in modo cbe s’accosta quasi sempre il Gran-Signore alla sua opinione. È ricchissimo, ma molto avaro secondo la natura de’Turehi ; e nella distribuzione delli san-giaccati ed altri uffizj guadagna quanto gli piace,in maniera che va cumulando tesoro grandissimo, nè s’intromette in questo nè in altra cosa quasi di quel governo alcun altro delli pascià. Bertari secondo pascià, al presente generale dell’armata, è di nazione Albanese, d’anni sessantacinque, piccolo di corpo, ma di ardito cuore e molto più esperto nella milizia di terra che nelle cose marittime. Piali terzo pascià è di nazione Ongaro , d’età di anni quarantacinque, persona nè di molto valore nè di molla prudenza. Acmet quarto pascià è esso ancora Ongaro di nazione, di età d’anni quarantasei, uomo di poco consiglio, ma molto animoso.