4 I 2 zecchini mille falto al magnifico primo visir , e uno fatto al capitano (li mare di zecchini cinquecento; tutto per ordine di vostra serenità, e molle altre spese ho fatte in accomodar l’avania della nave castellana, e nella ricuperazione di schiavi presi, come ne diedi particolar conto a vostra serenità, e tutto questo ho fatto dei denari di cottimo senza spender pur un soldo del li zecchini mille aumento consegnatimi al mio partire, li quali, tatti li miei conti, spero consegnar alla serenità vostra e forse anco qualche cosa d’av vantaggio; in maniera, che io sarò partito di qui, stato un anno a Costantinopoli, computato il viaggio, e ora per grazia di Dio ritornato a suoi piedi senza interesse di sorte alcuna del suo erario; in maniera che, illustrissimi signori, io concludo, che questa repubblica ha una entrata di molta considerazione in quella città, la qual anco sarà maggiore, quando saranno fatte alcune altre regolazioni , che, quando piacerà a questi illustrissimi signori , io ricorderò riverentemente, e questo potrà accrescerla un quarto più, che ora viene rubato. Un’altra cosa anco io voglio dire, che stimo di molta considerazione per utilità pubblica e per ragion di stato ; e questa è , che li mercanti Candiotti de’vini in Polonia la supplicano a volerli liberare dalle molte tirannie de’Tur-chi, e pericoli con li quali navigano per il mar Negro li loro vini, e la supplicano aprir loro strada facile, comoda e sicura, e più corta assai per la via del Friuli, come mi hanno benissimo instrutto, e io mi offerisco mostrare ; acciò restino liberi da quel pericolo, nel qual stanno del continuo sette o otto galeoni loro , con il fior della rnari-narezza di quel regno , di esser fatti schiavi tutti de’Tur-chi in occasione di guerra, siccome darò particolar conto a questi signori eccellentissimi di collegio, sempre che mi comanderanno.