389 persone, per vendicare questa prima offesa ; i quali marciando veloci giunsero al detto principe, che ancora non era arrivato in sicuro, ed attaccarono il fatto d’ arnie due ore innanzi notte, e fino allo scuro di essa si combattè con universale calamità dei Turchi, perciocché, prima che fosse sera, il pascià di Caramit distrutto si rifuggì uIli padiglioni di Osman , e con 1’ ombre della notte fece il medesimo il Cicala , spogliato di tutte le sue bande, e fino de’suoi cavalli, che gli venivano menati addietro, e delli suoi schiavi, a tal che il principe più allegro si ridusse alle paterne tende. Osman non restò per ciò di andare sotto Tauris, dove si accampò due miglia appresso quella città , e nello accamparsi Alìculi-kan, governatore di Tauris , uscito con quattromila soldati, scorse velocemente tutti i lati dello esercito turchesco , e diedegli di molti danni , e di nuovo") passata la mezza notte, uscì con maggior seguito di prima sul sopradetto esercito, ed ammazzato il pascià del Macar, dissipò tutta quella banda, ponendo molto terrore nei Turchi, dopo di che, abbandonata la città, dove vedeva non essere difesa bastevole, si ritirò alli padiglioni del re. La mattina subito una grossa banda di gente servile e dei più vili soldati, bramosi di preda e di vivande , senza licenza del generale , andò per entrare in Tauris , dove trovò alle porte grandissima riscossa ; perciocché li terrieri potenti a reggere 1’ arme, piuttosto che restare schiavi, combatterono valorosamente; a talché queste prime bande non bastando per entrare nelle difese, li padroni degli schiavi che erano colà corsi sopravennero fugando li Persiani, i quali tiratisi sotto le case, dalle finestre e nel li ri volti delle strade, con gli archi e con qualche archibugio, apportavano mortai danno ai nemici : con i'ui. rj. io