li mezzi predetti, come per esperienza la potrà conoscere; ultra che si fa danno grandissimo a quell’ isola, perchè uno a concorrenza dell’ altro volendo le biade si pagano senza considerazione alcuna , e fanno tale strepito, che venendo all’orecchie del Gran-Signore, come non può fardi meno, vengono poi impedite le strade, e ognuno patisce; che altrimenti loro medesimi le conducono alLi luoghi con maggior avvantaggio di vostra serenità. Li richiami vengono fatti alla Porta dalli Carazzari del Gran-Signore, e ciò è di gran disturbo alli negozj pubblici, e molte volte impedisce la conclusione di essi negozj, e non vogliono ascoltare ragion alcuna, come sa vostra serenità già tante volte esser occorso: però lauderei far qualche provvisione, che le nostre navi non li potessero levare, o levandogli li padroni o scrivani dovessero andar ben cauti, acciò vostra serenità | non potesse aver disturbo per tal conto. Lauderei ancor a provvedere , che nè a Corfù, nè in altri suoi luoghi, fosse comportato condur schiavi d’altra nazione, che scampano ovver sono rubati di Costantinopoli, e d’altri luoghi del Gran-Signore; perchè oltra che quel luogo viene in odio a quei signori, dal qual odio pouno Nascer molti inconvenienti col tempo, è causa ancora che li baili non ponno liberar li sudditi di vostra serenità, e tanto più quando vengono disviati da quelli di Corfù, che portano lettere del alarissimo bailo, e provveditor generale ai bailo; molti dei quali poi sono del regno di Napoli, e vengono come Corliotti. Ed io ne ho veduti molti, e alle volte non ho voluto dar risposta per loro alle lettere mi venivano scritte per convenienti rispetti; oltra che simili ■genti, innanzi che diano le lettere al bailo, hanno detto quanto vi è di nuovo, con aggiungere quanto ior pare. E ¡però è necessario avvertire a chi si danno le lettere, e la