28 I primo visir, e lasciò in Casbin debito governo, inviandosi pel Corassan. Giunto a Saravan fece troncare la testa a quel governatore, come devoto del figliuolo, ed il simile fece a due altri sultani soggetti alla giurisdizione di Nem, dove alla fine giunse. E la città di Nem forte di sito, attorniata d’acque vive , ben munita di muraglie e di più ben guardata da Abbas-Mirza, cbe, udita la venuta del padre e la morte indegnamente data a 11 i suoi governatori, si era armato per lare ogni cosa per non lasciare entrare 1 irato suo ¡ladre nella città ; ma sapendo le ingiuste e false accuse datigli di ribellione dal visir, per purgare affatto l'animo del re e dimostrare la sua innocenza , mandò due suoi ambasciatori per intendere dal re suo padre le cause che aveanlo spinto a questi gran movimenti, e ad offerirsi essi stessi per ostaggi a lui fino a cbe ritrovasse false le iniquissime accuse del sedizioso visir. Pregarono dunque questi il re a voler formare processo contra esso suo figliuolo, e ritrovando che egli fosse stato in conto alcuno a lui non solo ribelle , ma anche solo non osservantissimo e reverentissimo del suo nome, ad essi facesse troncare il capo, ed impiegasse tutte le sue forze contro la città e contro il medesimo suo figliuolo. Ma non ritrovando verità in alcuna delle accuse dategli , vendicasse egli il sangue dei sultani uccisi e 1’ infamia data ad Abbas-JYlirza, con la morte del tumultuario sultano suo primo visir. Convocò il re persiano tutti li sultani governatori delle provincie di Corassan suddite ad Abbas-Mirza , tutti li giudici, camarlinghi e magistrati, e da tutti volle sapere in che grado volesse Abbas-Mirza esser tenuto da loro, se come re di Persia , o come viceré di Nem ; e se mai