iG3 per questo nel serraglio del Gran Signore, e con loro anco il beilerbei della Grecia; dinanzi i quali vanno tutte le cause, e criminali e civili; ma delle civili quelle solamente che non sono tanto ordinarie, perchè queste sommariamente son giudicate dai cadi di Costantinopoli e di lJem. Quelle adunque, che vanno innanzi o sono terminale subito dal primo pascià, che è Mehemet (al quale solo si volgono lutti li supplicanti, perchè gli altri pascià non giudicano, e nè pur dicono parola se non sono domandati dal primo, il quale appena gli guarda) o sono mandati a qualche cadileschiere, de’quali alcuni si trovano sempre in quel luogo per giudicar quesle cause, ma quelle massimamente che accadono fra soldati, che cadileschiere non vuol dire altro che giudice dell’ esercito; e però questi seguono sempre dovunque si volge la persona del Gran-Signore, siccome lo seguono ancora li due de-l'ierdari, che come camarleughi hanno la cura di tulio il denaro che entra in caznà. Le cause criminali ancora sono giudicate pur dall’islesso pascià nel medesimo luogo e modo che le civili, perchè col testimonio degli uomini esaminati, e coi tormenti che usano dare secondo i casi per chiarirsi del vero, presto viene egli alla determinazione del giudizio, il quale viene eseguito senza appello. Frattanto che si fa questo nel luogo, che io dissi e che mangiano anco li pascià nel medesimo luogo con tutti i ministri, si leva da dormire il Grau-Signore, si veste ed esce, non fuori dove sono i pascià, ma in una camera , la quale è nel giardino assai vicina alla porla del suo serraglio, e là si siede; il che intesosi, si leva 1 »gà de’giannizzeri, il quale con buon numero di giannizzeri, si trova sempre di fuori a guardia del luogo dove danno udienza li pascià, e solo entra nella porta, thè è