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sentir dispiacere per non potere in ciò satisfare vostra serenità, se ben mi parve di comprender chiaramente, che sua magnificenza cerca di favorir estraordinanamente il predetto Delimemet ; la qual disse che voleva far andare alla eccelsa Porta questo Delimemet,acciocché trovandoci lui là col datissimo bailo della serenità vostra, si potesse vedere finalmente chi in detto negozio ha ragione, e chi torto.
     Ed io di nuovo le considerai con ogni diligenza le ragioni tutte di vostra serenità , e le feci , posso dire, toccar con mano, cbe la non poteva far di manco di eseguir detto comandamento; e conoscendo apertamente, cbe sua magnificenza era risolutissima nel modo sopraddetto, e (juasi alterata, perchè io replicavo tante volte li fondamenti di éaso comandamento, cbe sono ili favor di vostra serenità, mi convenne finalmente tacere; ma le risposi, che dicendo lei di voler mandar alla Porta detto Delimemet, questo sarebbe un metter troppa lunghezza di tempo ad isso negozio, perche egli non vi vorrebbe andar altrimenti, dub tando di esser severamente gasligato, quando lus.se trovata la falsità della copia delli libri, che lui ha data ad esso magnifico sangiacco per cosa autentica; al «die mi replicò che glielo farebbe dire, e con istanza , e che non vi volendo lui andare, manderia in ogni modo un sso uomo per tal effetto alla Porta, nel che non si metterebbe maggior lunghezza di tempo cbe di due mesi e mezzo in circa.
    E in questa risoluzione sua magnificenza si fermò così fattamente, cbe non mi fu possibile poterla rimovere; onde volendomi licenziare, sua magnificenza mi disse che tornassi da lei un’altra volta, perchè mi darebbe una lettera per vostra serenità in risposta di tutte lecosesoprad-