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usatagli ogni c\jrtesia, gli fece tagliar la testa, e gli tolse la città; e da allora in qua sta sotto questo impero: di qui per costa, pur per lo stato del re di Iemen, si \ a al Golfo Persico. Coniina sua maestà dalla parte della Sorìa con il re di Persia, e discendendo nel Golfo Persico per il fiume Eufrate, che già divideva la Persia dall’Arabia, si trova la gran Babilonia, oggi detta Bagdad, e poi Bassora, che è più dentro nell’ Eufrate miglia ottanta in circa. E parendomi non esser fuori di proposito di dire, sì del traffico di quel luogo di Bassora con Ormus, luogo dei Portoghesi, per la pace che si tratta tra questa maestà, e il re di Portogallo, come ancor delli luoghi che hanno essi Portoghesi in questo golfo e nell’india, e del re d’ Assi inimico delli detti Portoghesi, che per tal causa mandò suoi ambasciatori a questa eccelsa Porta, mi sforzerò d’esser brevissimo per attediare le signorie vostre eccellentissime meno che sarà possibile.
     Dico adunque che Ormus è un’isola del Golfo Persico, lontana da Bassora miglia novanta, lunga miglia quattro, e altrettanto larga, sterilissima che non vi si trova pur un’erba, per esser montagna di sale: è lontana da terraferma, dalla parte di Persia, miglia quattro, dove si servono dell’acqua, che bevono in Ormus. Ha una buona fortezza che già anni quaranta non si fa altro che fabbricarla, fornita digrossa artiglieria, e la più parte sopra il mare. Dalla banda della città ha un fosso grande pieno di acqua. Il capitano della fortezza è governatore di tutto il regno sottoposto a Ormus, avendo dalla parte di Persia alquante fortezze, e il simile in Arabia, e isole che non si nominano per non far bisogno, tutte in esso golfo, dove si prendono assai perle, e nello stretto esso golfo è miglia quattro di larghezza. Nella città ove stanziano li