tana, la caicadin, il capì agà , Mehemet agà, e molli altri dentro e fuori del serraglio, spesse volte girano la volontà di sua maestà come a loro piace. La persona del Gran Signore in questi quattro anni, da poi il mio primo partir da quella Porta , ha fatto grandissima mutazione, perchè è fatto molto grasso di maniera , che essendo di statura piccolo, riesce però deforme. È fatto anco più rosso e rubicondo, che non era: ha la guardatura grave e severa, e il pelo che tira al rosso. Ora è di età di 48 anni, di inclinazione lussurioso, e patisce doglia di orecchia , e alle volte il mal caduco: dorme molto, e specialmente il giorno, il che maggiormente lo viene ad ingrassare. Per natura non è collerico, nè crudele; l’avarizia il domina più che ogni altro alletto , perchè è sitibondo di accumulare oro, e tenacissimo nel conservarlo, e parche in quello ora metta ogni sua felicità. E instabile e facile a mutarsi di opinione; il che si vede chiaramente nelle frequenti mutazioni di pascià e altri principali di quel governo, ma nelle imprese ostinatissimo, come si è veduto nella guerra di Persia; il che nasce più tosto da certa superbia e alterezza turchesca che da naturale irteli nazione. E timido e di poco animo, come si vide nella sollevazione delli spai, che dimandando la testa del beiler-bei della Grecia , che era il maggior'confidente, che avesse , avendo per ogni via tentato di acquietarli con denari, e non lo potendo ottenere, si risolse più tosto di satisfarli, comandando che fusse tagliata la testa a chi tanto egli amava, che, prendendo animo e ardire, trovar modo di reprimere l’audacia loro con la forza, che 11011 gli poteva mancare : nè solo li satisfece dando la testa del beilerbei e defterdar , ma anco violentò la sua propria natura ca-