391 Babilonia; il presente Gran-Signore poi si è impadronito della Media, detta dai Turchi il paese del Sivan, « di gran parte dell’Armenia , con la regai città di Tauris, ed ha levati dalla conitderazione loro li Parchi, detti Curdi, e li Giorgiani, antiquamente detti Albani, avendoli spogliati di gran parte delli loro paesi, e ridotti quasi del tutto alla sua devozione. Le cause di tanta perdita e rovina di quel regno io trovo, che sono state due; una intrinseca, l’altra estrinseca. La intrinseca è stata la discordia, che nacque fra i fratelli del prest lite re e fra li re e li sultani, cioè principi di quel regno; perchè quando il Gran Signore gli mosse guerra, regnava il padre del presente re, il quale per essere orbo e vecchio trovandosi impotente a tanto carico, dette il carico e l’autorità regale a Anza Mirza suo primogenito; il che non potendo tolerare Abas Mirza secondo-genito, re di Herat, e Tamas Mirza, terzogenito, re de’Tur-comani , di qui nacquero le dissensioni e divisioni in quel regno, avendo ciascun di loro alcuni sultani, li quali per dependenze di donne ed altri affetti particolari li favorivano. Sì che il regno fu diviso in molte parti. Segui poi , che Anza Mirza primogenito fu morto da un eunuco , che lo radeva, onde Abas Mirza secondogenito si impadronì del regno, e latto prigione Tamas suo terzo fratello, lo tiene confinato nella torre di Cacalà, in maniera che ora resta assoluto padrone senza alcun contrasto di quel regno. La causa estrinseca poi della ruina di quel regno è stata, illustrissimi ed eccellentissimi signori, la guerra che gli fu mossa da Usbech re de’Tartari e signore di Samarcanda; il quale, sia per secreta intelligenza col Turco, sia per altre cause, tutto a un tempo che il Turco gli mosse guerra dalla parte verso mezzogiorno, quello