DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.II. 221
con r efifempio, che con le parole, accendeva i foldati al combattere; talché poftofi tra’primi , pafsò cofi innanzi, eh’ egli fteffo, come fu fama , tolfe di mano di un’ Alfie-ro de nemici lo ftendardo, nel quale erano l’infegne Vi-netiane, acquiftato da loro nella prefa di Nicoiìia . Ma Luigi Martinengo, eh’ era con particolare cura deputato alla cuftodia di quel luogo , rimettendo fpeifo la battaglia con foldati frefehi , fovvenendo gli ftanchi , trattenendo i nemici, ove fi dimoftravano più gagliardi, ributtando quelli che cedevano , adempì in ogni parte 1’ ufficio di prudente, & valorofo Capitano .
  I	Turchi ributtati dall’asfalto, per non lafciare alcuna cofa intentata, s’ imaginarono con nuovi macinamenti di travagliare i noftri oppreifi da tanti altri mali , &. diffi-cultà. Onde empiuto tutto quello fpatio, eh’ era tra la porta, & il rivellino, di legne, & di faifine , vi appiccarono il fuoco, gettandovi dentro varie mifture, perche 1’ incendio fuife maggiore; onde venivano a tormentare grandemente i noftri foldati co ’1 calore, & con la puzza ancora , prodotta da certo legno, nato in quell’ iiola , detto da’ paefani te%xa ■> ^ quale acceio rende di fe grandii-lìmo, ma ingratiffimo odore. Però, continuando per molti giorni quello incendio , con grandiffitno incommodo potevano i foldati fermarli in quella parte alla difeia, ha-vendofi ogni cofa tentata in vano per eftinguerlo . Con tanti, & cofi gravi incommodi continuavano però quegli huomini valoroii la difeia della città , eifendofi in tutti generato tanto ardire, & cofi fermo proponimento di man-tenerfi fin’all’eftremo, che fin’i vecchi , & le donne fu-perando l’imbecillità del feifo , & dell’ età ftavano del continuo alla muraglia, & eflercitavano infieme co i foldati 1’ ufficio della militia .
  Ma già erano tutte le cofe ridotte ad una fomma ne-ceifità, nè il continuare nelle fatiche, & ne’pericoli pre-ftava alcuna fperanza di falute. Di fuori a’ nemici credevano le forze, giungendo fempre al campo nuovi preiìdii di gente, & di tutte le cofe neceifarie. Di dentro fi faceva
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Nuova in-ifettine per
dif enfiti.
   I quali ef-fendo ridotti all’ ejlrt-moy