1 2J ascendere in tutti al numero di sessanlaiiiila, benché la voce sia di molli più. Sono gelili per l’ordinario, di bello aspetto, robuste e ben lunnatex, e di gran cuore, e desiderose di guerra. Usano costoro per armi da difesa la corazza e la targa, e vi sono anco molti elmi, e da offesa la freccia, e gli archibusi, il quale non vi é soldato che non 1’ usi ; ed è ridotta quest’arte in tanta eccellenza, che quanto alla perfezione superano i loro archibusi quelli di ogni altro luogo, ed anco quanto alla tempra eccellente che gli danno: sono le canue di detti archibusi per l'ordinario sette spanne di lunghezza , e portano poco manco di tre onde di palla : gli usano con tanta facilità, die non li impedisce punto la spada, la quale tengono attaccata all’arcione del cavallo per adoprarla quando bisogna. L’ archibuso sé lo accomodano dietro la schiena con tanta facilità, che l’una cosa non impedisce l’altra. Li cavalli sono ridotti in tanta eccellenza di bellezza e ili bontà die non bau più bisogno di farne con-dur da altre parti, e questo dalla morte di sultan Bajazet in qua, perchè detto signore venne in Persia con bellissimi cavalli caramani, e cavalle arabe eccellenti, i quali furono donati nel passare; e di poi che dal presente re fu fatto ammazzare, gli restorno dieci mila tra cavalli e cavalle dalle quali è riuscita al presente una razza così bella, che gli Ottomani non ne hanno una tale. Restarono poi anche di dello Bajazet trenta pezzi di artiglieria, olire li danari ed altre spoglie ’. Oltre le forze dette, ha il re di Persia quella di aver fatto disertare li paesi verso li confini del Turco da 1 Vedutisi le precedei!li Relazioni. ■V