log e di poi restare pieno di vergogna, ed arrossire e prendere scusa, ora che le spade 11011 tagliavano, ora che per compassione non gli ammazzava. E di buon intelletto, e per quell’età è assai grave: mostra intendere le cose di governo, e sapere come si reggono gli alili principi del mondo. Sultan Mustafà, Emircan, e Gemet Mirza, sono tutti tre tra li quattordici e quindici anni : sono di buona indole, e mostrano grande ingegno: gli altri sono fra li dieci e undici anni, e stanno a Co rassan ad imparar lettere, da un piccolo in poi di età di quattro anni, il quale è appresso il re, per esser, secondo quell’età, accorto e molto piacevole. Le figliole sono tutte maritate in parenti con dote di gran stati. Il re è in età di sessantaquatlro anni, e del suo imperio cinquantuno, essendo stato eletto di tredici anni. E di statura mediocre, ben formalo di corpo, di faccia alquanto scura, di gran labbri e barba, ma non mollo canuto , di complessione piuttosto malinconica che altrimenti , conoscendosi ciò per molti segni, ma principalmente per non essere uscito del palazzo in dieci anni pur una volta, nè a caccia nè ad altra sorte di piaceri, il che è di molto mala soddisfazione al popolo, il quale secondo 1’uso di quel paese non vedendo il suo re, non può se non con estrema difficoltà dire i suoi gravami, nè possono esser suffragati nelle cose di giustizia: per il che, giorno e notte gridano ad alta voce dinanzi alle porte del palazzo quando cento e quando mille alla volta , cbe gli sia fallo giustizia , ed il re sentendo le voci comanda per 1’ ordinario che siano licenziati, dicendo esser nel paese li giudici deputali che faranno giustizia, non considerando che quelle querele sono contro li giudici tiranni e contro li sultani, i quali per l’ordinario stanno alla strada ad assas«