r. VINETIANA LIB. X. 8? niun modo vuole Ì accordo co Turchi ; & ftando quefti tut- 1538 tavia fu r armi, & trovandofi due armate potentiffimefui mare , vorrete voi Signori prudentijjtmi ftare disarmati? Credere la ficurtà del voftro flato all' incerta fede altrui ? Ter certo niuno fe lo può perfuadere. Sarebbe cofa fen<%a dubbio più defiderabile, non bavere al voftro flato vicini coft formidabili, come fono i Turcbi, & poter goder fi d un fiato quieto, & tranquillo , libero da tanti fofpetti, & da tanti incommodi. Ma poiché porta la conditione de tempi , & delle cofe prefenti y che fi convenga verfare trafpe* fe y pericoli, & travagli, grande ventura riputar fi deve y che a quefta età , & in tal' oc cafone fi trovi nella Chri-ftianità un Trencipe coft potente, che pojjì per le molte fue for%e dar contrapefo alla potenza de' Turchi, & per /’ ottima difpofìtione del fuo animo verfo il bene commune, voglia prontamente efporre non pur le fue forze, ma la fua ftejfa perfona a pericoli della guerra, per abbattere /’ orgoglio di quefti communi nemici. Confiderate, come farebbe, non pur da Cefare, ma da tutti i Trencipi Chriftiani in-tefa quefta pace in tempo, che dal proseguire la guerra fono fvegliate grandiffìme fperanze di profperi fuccejjt j che vive tuttavia la lega j che fi fanno apparecchi grandi di genti, & d armate y che ogni avantaggio è dal canto de confederati. A quefte cofe fu rifpoito : Già due anni ejfere la T{e- Hjfpofld iti publica in lega , nondimeno poterfi dire con verità, che fo- SenA" ' la haveffe havuto a reggere contra /’ impeto delT armi Tur-chefche : conofcere da ragionevoli occafoni eìfere nate le difficoltà , che havevano impediti gli ajuti coft pronti, corri era il btfogno , & però credere, poter avvenire facilmente, d incontrare per varii accidenti nelle medefìme : tuttavia bavere fempre havuto, & efjer per bavere grandifftmo ri-fpetto a confederati : bavere il T^è di Francia procurato, perche in Coftantinopoli feguiffero tregue generali : creder di far cofa , che concerneffe il fervitio commune, accettando , & favorendo quefta trattatione, onde ne potevano na-feere alla lega molti commodi, & fe non altro, il certo be- F z nefi-