I572 Che fcucpre la Turche-fca. E fi prepara alla battaglia . Ma i Tur- eh, la fuggo ria. Ìi6 DELL’ HISTORIA meglio poter oifervare gli andamenti de’ nemici, & valerli d’ogni opportunità, che le fuffe offerta: peroche non po-tevafì far difegno d’ andare ad affalirgli nel luogo ficuro, ove eiìì erano forti, sì per le offefe, che haverebbono le noltre galee potuto ricevere dall’ artigliane del caftello di Malvafia; come ancora per la difficoltà del potervi condurre , & ordinare i legni groffi , eh’ erano ftimati la maggiore & più ficura fortezza dell’ armata , & ne’ quali li riponeva la maggiore, & più ferma fperanza della vittoria , quando s’ haveffe a configgere co’ nemici. Stando dunque in quello luogo , la mattina del fettimo giorno d’ ago-ilo , dalle guardie polle alla montagna fu feoperta l’armata Turchefca, la quale , già fuperata la punta di Capo Malio , promontorio della Morea , detto anticamente Ma' lea , & feguitando la colla della Vatica, navigava verfo il canale di Cerigo. Onde da tale camino, non effendo più che dieci miglia dalla noftra armata lontana, fi fece giudicio, che veniffero innanzi con animo dì combattere. Della qual cofa avilati i Generali, fecero fubito co ’1 luo-no delle trombe, & co ’1 fare inalzare fopra le loro galee gli llendardi, dare a tutta 1’ armata il fegno della battaglia, attendendo con fomma diligenza a difponere tutte le cofe, ordinare le fquadre, & fpingere le navi, & le galee groffe innanzi , per opporle al primo incontro de’ nemici. Et tuttoché haveffe cominciato a fpirare un poco di vento contrario di tramontana , con l’induilria , & con la fatica de gli huomini a forza di rimurchi fu tutta 1’ armata groffa condotta a’ luoghi difegnati , & ottimamente difpolla. Co ’1 quale ordine , effendo già tutta 1’ armata ufeita fuori degli fcogli delle Dragoniere, fi ditlefe verfo la colta del Capo Malio , ponendoti in fito opportuno ad ap-prefentare la giornata a’ nemici ; i quali pareva che da principio non tufferò per ricularla . Ma come cominciarono più ad appreffarti Tarmate , ò perche a nemici pa-reffe maggiore il numero de’noltri legni , i quali dilteti con bell' ordine occupavano fpatio grande di mare, & faceva-