383 di quarantacinquemila talleri all’anno ecf"altrettanti in argenti appresentanti a sua maestà, che quasi in trionfo fanno entrare nella città. Ma sono anco all’ incontro le poche forze che ha 1’ imperatore, e la discordia che è nell’imperio per causa della religione, che lo fanno poco stimare, e quando si appresenti ai Turchi occasione opportuna, io tengo per certo, che quella sarà la prima guerra che per terra muoveranno. Verso il regno di Francia in generale non si può discorrere qual sia l’animo del Gran-Signore, essendo ora diversa la inclinazione di quel regno. Però se parleremo della lega, senza dubbio si può aifermare che verso di quella sua maestà abbia cattivo animo e pessima volontà, perchè odiando il re di Spagna e sospettando la sua grandezza, non può sopportare che fomentando fra li Francesi la discordia lui si vada ogni giorno con nuovi acquisti in quella provincia facendo la via; onde per necessità per questa causa gl! convien desiderare lo stabilimento e la grandezza del re di Navarra ; ma perchè non si potria favorir le cose sue, se uon con una grossa armata, nella quale an-deria molta spesa, però per la natura tanto avara e tenace del Gran-Signore, io credo che continueranno, come hanno fatto finora, anco per l’avvenire, cioè a trattenere con buone parole e speranze quel re di Navarra, e siano sicure l’eccellenze vostre che anco gli effetti sariano molto poca cosa, perchè li aiuti Turcheschi sono come il cibo, che danno li medici alli ammalati, che non li ingrassa, nè fa gagliardi, nè li lascia morir di fame, ma appena li mantiene in vita ; così se Turchi aiuteranno Navarra sarà solo per mantenerlo in guerra contro Spagna, non lo volendo nè grasso, nè morto, nè vittorioso, uè vinto; perchè finalmente simili aiuti sono scamoneati