?(>0 Signore, e dal favor di essa si hanno servizi. I! durissimo O " bailo Morosini per acquietar il Gran Signore per la galea di Ratnadad pascià, io nella avania del Scaruoli , e li durissimi Moro e Lippomani in allre occorrenze, e special-mente nell’ottener la tratta de’ frementi, ce ne siamo valsi in maniera da poter dire che il suo mezzo e la sua autorità può molLo giovare a questo serenissimo dominio. Onde io stimerò sempre ben fatto il trattener questa signora ben affetta con appresentarle alle volte di qualche cosa graziosa e che le possa esser grata. Soleva in tempo mio usarsi per mezzo con la serenissima sultana la Chiarazza Ebrea , ma da poi la sua morte li durissimi baili miei successori hanno introdotto il mezzo di un eunuco suo favorito, il quale però credo, che sarà bene similmente lrattenere con qualche presentuzzo, perchè senza questi mezzi non è possibile far cosa alcuna. La caiacadin, cioè governatura delle giovani del serraglio, è molto in grazia di sua maestà, con la qual parla spesso , ed è accresciuta molto in reputazione, dappoi che si è veduto, che a istanza sua Sinan pascià è stato privo del grado di supremo visir. Con questa in tempo del mio bailaggio avevo qual che principio di amicizia per via della Chiarazza Ebrea; ma da poi il partir mio questa amicizia non si è continuata, se ben certo io la stimo mollo, poiché ho veduto in questi mesi, che son stalo a quella Porta, aver per miei dragomanni tentato una e due volte di liberar le sete di alcuni mercadanti fatte bollare dal magnifico primo visir presente, e non averlo potuto ottenere, mentre con una po-ìizetta scritta da quella donna sono siate subito liberate senza alcuna replica. Però lauderei il trattenerla in qualche maniera ben affetta verso questo serenissimo dominio.