j82 Verso la sanlilà del pontefice non si può dir mai che abbia altro clic animo buono, essendo per natura quella nazione e quella corona (che da questa santa sede ha il titolo di cristianissima) religiosa ed inclinata al li pontefici, e tanto più a questo, dal quale spera la confederazione e lega difensiva (richiesta anco alle eccellenze vosLre),egli ha mandato il reverendissimo di Ghisa,(che per tal causa ha avuto ordine di venireancoalleeccellenze vostre); e lauto più facilmente spera da sua santità ogni più larga condizione, quanto che questa si trova offesa dall’imperatore per la morte del signor Pier Luigi 1, e perdita di Piacenza , e che questo medesimo partilo di Piacenza 1 fu offerto al quondam cristianissimo suo padre Tanno passato, che credo ben che rincresca ora a sua maestà cristianissima che non fòsse accettato, non gli restando sin ora altro fondamento in Italia che la piccola Mirandola. Verso l’imperatore io dirò quello che ho dello e scritto etiam l’altra fiata, che io fui a quella corte; perchè li Francesi sono sempre gT istessi , e dell’istessa natica che furono sempre mai e praticali e descritti eziandio dagli antichi istorici, che facilmente credono lutto ciò che fa per loro, o ciò che vorrebbono, talmente che, si come io dissi nell’altra mia relazione, ogni volta che l'imperatore dà loro buone parole o speranze, sono bene accettate e credute; quantunque adesso ■ Pier Luigi Farnese creato dal pontefice Paolo 111 suo padre duca di Piacenza e Parma, fu ucciso in questo medesimo anno 154-7 I>er una cospirazione dei Piacentini, fomentata a quanto pare dai ministri di Carlo V. a Cioè d’occuparla egli, Francesco I, col mezzo stesso di una congiura, come quella per la quale ne prese possesso il governatore di Milano, Fer-raìite Gonzaga, in nome dell’imperatore.