3oG e degli altri principi, e manclieriano per conseguenza di cosa principalmente necessaria alla conservazione di un regno, convenendo rimettersi alla discrezione di altri principi, con valersi dei loro porti con più lunga navigazione, più pericolo e maggiore spesa; dove per il contrario, con questo di Calais, opposito per diametro al porto di Dover nell'isola, con intervallo di trenta miglia solamente, senza essere impediti mai da alcuno, nè anco dai venti contrarj, tanta è fatta la pratica e l’ardire di quelli marinari, che possono a lor piacere, non solo entrare ed uscire, ma cavare quel numero di gente che più loro piace, così ad offesa d’altri, come per difesa propria, oltre la gelosia ed il sospetto, che non essendo Calais lontano più di dieci miglia da Ardres, frontiera de’Francesi, ed altrettanto da Gravelines, frontiera d’imperiali, possono mettere timore all’uno e all’altro di collegarsi con chi loro piace,e di congiungere le forze loro con quelle di chi è loro amico a danni dell’inimico. Per questi rispetti adunque non è maraviglia, che oltre gli uomini del luogo, tenuti di fede saldissima, come discendenti da una colonia inglese mandata ad abitarvi poco dopo il primo acquisto ’, sia anco guardata da uno delli primi confidenti baroni che abbia il re, con una guardia di cinquecento delli migliori soldati, oltra una compagnia di cinquanta uomini a cavallo. E tenuta da ognuno, per l’innondazione delle acque che si spandono all’intorno, per fortezza inespugnabile, sebbene qualcuno di questa professione di fortificare sia di parere che se si venisse a prova, s’avesse a vedere il contrario*' i Vedi la nota e ciò relativa nella precedente Relazione del Barbaro. a E così fu veramente, come dalla sopracitata nota abbiamo veduto-