3 7G nazione, o altro, quelle volte che i consiglieri non mi rispondevano subito , allora usavano, un giorno o due dopo, con dimostrazione insolita, in segno di estraor-dinaria reverenza portala alla serenità vostra, di mandarmelo a far sapere, mandandomi non un segretario, ma il più delle volte venendo uno di loro medesimi in persona fino a casa, e delli principali. Le parole poi che dicesse la regina di me alcuni giorni prima che mi licenziassi , non ardisco di riferirle, e pur l’ha ridette il cardinale, eh’è l’istessa verità: il che tutto sia detto, non a ostentazione mia , ma a gloria di questa repubblica e consolazione di vostra serenità, e di questi eccellentissimi signori. t In questo modo mi sono sforzato di soddisfare a quest’obbligo; il che se mi è riuscito così facilmente, senza comparazione meglio può aspettare vostra serenità che sia per riuscire, per quello che ho veduto in quelli giorni che mi sono fermato a Bruxelles, dalla virtù e dal valore del clarissimo m. Michele Soriano ', molto prima conosciuto ed approvato dal giudizio di vostra serenità e di questo eccellentissimo senato, avendolo io lasciato in tal’opinione del re, per quello che mi era detto, e potei conoscere nell’ udienza che avemmo insieme, ed oltra il re, delli signori del consiglio, e di tutta finalmente quella corte, così per il saggio, che sin allora aveva dato di sè, di prudente e d’accorto, come per la gravità ed umanità con la quale usava di ricevere, e di trattenere ciascuno, aggiunta l’onorificenza con la quale egli viveva , certo, per quello che io viddi, sopra le forze sue, non bastandogli ad un pezzo la provvi- » Ambiiscialorc aPilippo 11.