VINETIANA LIB. IX. # no cominciarono a comparire in quella campagna, ove era- 1558 noi noilri alloggiati, molti Turchi; il numero de’quali ™at,nonfi~ crefcendo tanto , che fi fece preilo a’ noftri formidabile, & rimanendo quella gente , non difefa da alcun riparo, polla a manifeito pericolo della cavalleria nemica, fu deliberato di rimbarcare i foldati, & le artigliane, & fen-za tentare altro ritornarfene a Coriìi. Fu lodato l’ardire, & la diligenza del Grimani, & fe del Ponttfi-migliore fortuna haveffe accompagnato con alcun buon lue- £££"* ceffo il fuo proponimento , n’ laverebbe riportata compiuta lode . Ma furono molti, che a quello coniglio delide- sti„part, rarono maggiore maturità; conliderando il molto perico-lo, al quale s’era egli efpofto , cofi dell’ eifere dalla cavalleria de’ nemici aiTalito in campagna , non havendo co-fa , che aificuraife la gente, & 1* artigliarla da* repentini aifalti, come dall’ eifere ferrata la bocca, & impedito 1’ ufcire del golfo, non havendo, come fi doveva , occupata l’altra parte della bocca poila all’incontro del cartel- lo . Aggiungevafi da alcuni, che havendo il Patriarca nel viaggio incontrato il proveditor Pafqualigo, il quale con venticinque galee navigava verfo il Zante, per haver nuova dell armata Turchefca , & effcndofegli offerto di Seguirlo, & ajutare i fuoi dilegui, non fcoprendogli alcuna cofa dell’ imprela , che dilegnava di fare , ricufaffe la fua compagnia. Giovò nondimeno il fuo viaggio a ben cono-feere quel fito, & tutto ciò che bifognava al fare quell’ imprefa ; & fù cagione, che poco appreffo s’ apprefentaf-fe a’ noilri bella opportunità di una notabile vittoria, s’ haveffero meglio faputo conofcerla, & ufarla. Percioche Barbaroffa, havendo intefo che’l Patriarca era entrato nel golfo di Larta, fi fpinfe fubito a quella volta con tutta la Previfa 1’ armata , con fperanza di ritrovarlo , & opprimerlo . Ma poiché a Corfù s hebbe certo ayifo del camino che T>ivtr/I [)d-haveva prefo Barbaroffa , & che s haveva fermato alla rp"t‘JÌfeZ Prevefa, erano tra capitani della lega diverfi pareri di ciò che far fi doveffe . Giudicavano alcuni doverli andare a dtgh Spa-Mcifinaper ritrovare il Doria, il quale giunto di Spagna inuoU- D 4 fi