2 I La natura e costumi de’ Gèrmani s’ accostano al ferino; sono robusti e valorosi nella guerra ; poco estimano il morire; sono sospettosi ma non fraudolenti, nè maligni ; sono d’ingegno non sublime , ma s’applicano con tanta fissione e perseveranza, che riescono bene si in diversi opifici manuali, come eziandio nelle lettere, alle quali ora molti danno opera e fanno grande profitto. In loro non c’è molto ambizione di stato ; verso di Cesare non sono molto ben affetti per l’assenza ;sua, parendo loro che faccia poco conto di quella pro-Ivincia. A Ferdinando meno ancora per non essere mai stato veduto da loro. Verso vostra celsitudine non hanno mal animo, massime le terre franche, anzi sono affezionate; ed a me in ogni terra fu fatto onore, e ciò per il continuo commercio che hanno avuto con questa nostra città e il buon trattamento fatto sempre da noi a quella nazione. Le forze di Germania, quando fussero unite,saria-. no grandissime, ma per le divisioni, che sono tra loro, non sono se non piccole, e poca obbedienza danno uno ,all’ altro, benché abbondino in cerimonie. Per il breve tempo, che sono stato in Germania, questo è quanto mi sovviene degno di notizia di vostra celsitudine. Ora passerò alle signorie possedute dalla maestà cesarea, come discendente da madama Maria sua ava materna; la quale fu unica figliuola di Carlo duca di Borgogna, della Fiandra, della Brabanzia, del contado di Artois dell’Olanda, e d’alcuni altri simili luoghi, che ora tutti son dati da Cesare al governo di madama Margherita sua zia. Questo paese è piccolo, ma ha in sè molte grosse città, e castelli. Le principali città sono Gunt, Anver-